Medaglioni

Genio eclettico sensibile a quanto il momento epocale prospettava, Baldassarre Romano (Termini Imerese 1794 – 1857) è passato alla storia per i suoi interessi di studioso, operatore di archeologia e meriti legati alle scoperte che in tale settore lo hanno reso celebre.
Per Domenico Portera (Cefalù 1932 – Iv i 2006) converrà dire subito che appartiene a quella eletta categoria di persone per le quali è consentito affermare che hanno vinto la partita con la fortuna scommettendo tutto sulle proprie doti di ingegno, intelligenza e tenacia.
Il caso di Francesco Minà Palumbo, Castelbuono (Palermo 1814, ivi 1899), che definiamo subito di genialità scientifica e sorprendente singolarità di precursore nel suo poliedrico impegno (oltre quello saliente di medico e botanico di chiara fama),

Castrense Civello: il futurismo come religione

Martedì, 16 Luglio 2019 02:34 Scritto da
Castrense Civello (Bagheria 1909 – 1982) è la personalità geniale che non figura nel nostro recente “Sicilia: Luoghi del genio” per colpa di un satanico pasticcio tipografico, di cui daremo ragguaglio nella prima ristampa che ci si augura sarà realizzata del succitato volume.
Antonio Castelli (Castelbuono 1923 – Palermo 1988), scrittore, cultore di musica, osservatore del mondo contadino e della realtà agricola della propria terra, fu amico di Leonardo Sciascia che cercò di aiutarlo a emergere.
Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa 1882 - Fiesole 1952) è da considerare tra i più importanti scrittori siciliani (ed europei) della prima metà del Novecento.

Giuseppe Giovanni Battaglia, il poeta di Aliminusa

Martedì, 25 Giugno 2019 01:31 Scritto da
Giuseppe Giovanni Battaglia nacque ad Aliminusa, piccolo comune in provincia di Palermo, nel 1951 dove morì prematuramente nel 1995.
La città di Gangi, dove è nato il poeta Giuseppe Fedele Vitale (1734- 1789), sacerdote e medico, appartiene alla provincia di Palermo e si trova nel centro agricolo-pastorizio-montano delle Madonie.
Non basterebbe un intero libro, per voluminoso che fosse, per contenere le fortune e le immeritate delusioni che hanno accompagnato la vita del grande scultore di Termini Imerese Filippo Sgarlata (1901- 1979).