Medaglioni

Con Michele Perriera (Palermo 1937 – Cefalù 2010) abbiamo avuto lunga amicizia e stima; da tale sodale continuità rimane testimonianza nella ristampa de Il romboide con i tipi di Prova d’Autore di cui siamo consiglieri editoriali fin dalla fondazione.
Con Domenico Bruno (Partanna 1923 – Palermo 1996) abbiamo avuto cordiale amicizia fin dal primo anno della fondazione del Premio internazionale Mondello a opera di Francesco Lentini.
Su Federico De Maria (Palermo, 21 luglio 1883 – Palermo, 1º aprile 1954) si potrebbe aprire un capitolo a parte in merito alle contraddizioni del suo “esser futurista” e alle conseguenze,
Una parola, e conseguente qualifica per l’intellettuale e poeta, odiata dal destinatario Angelo Maria Ripellino (Palermo 1923 – Roma 1978) era quella di “slavista”.
Giuseppe Quatriglio (Catania 1922, Palermo 2017) ha iniziato da giornalista collaborando con quotidiani e rotocalchi, ma è stato anche fotografo negli anni di permanenza in America.
Si potrebbe scrivere una storia d’amore di singolare effetto per realizzarne una fiction sulla vita e le opere della scrittrice palermitana Livia De Stefani (Palermo, 1913 – Roma 1991).
Ancora una volta un medaglione col quale tentiamo di ricordare una spiccante personalità di intellettuale, narratore e saggista siciliano, che nato nell’Isola (Palermo 1926) è poi deceduto lontano dalla città delle proprie origini (Roma, 17 marzo 1990).
Diverse coincidenze hanno contribuito a far procrastinare studi adeguati a tramandare memoria della figura e delle opere letterarie del monrealese Giovanni Maria Comandé (Monreale 1882 – Roma 1933).

Luigi Natoli, il più grande romanziere siciliano

Mercoledì, 22 Gennaio 2020 02:57 Scritto da
La straordinaria produzione di romanzi storici e altri di fantasia del palermitano Luigi Natoli, che firmava le proprie opere con lo pseudonimo di William Galt (Palermo 1847, ivi 1941) non trova l’uguale in nessuna altra regione d’Italia.
Girolamo Ragusa Moleti (Palermo 1851 - 1917) viene dai suoi biografi descritto come personaggio irrequieto fin dall’adolescenza, pare che solo dopo i sedici anni e dietro l’interessamento di uno degli zii,